Nel cuore dell'Appennino, tra lussureggianti boschi e profondi solchi scavati dai torrenti, si nascondono tesori naturali. E’ il caso della bellissima cascata dal doppio salto del torrente Acquetta. Questo incantevole angolo di paradiso è nascosto da silenziosi boschi dove gli unici rumori udibili, sono quelli naturali dell’acqua o di animali.
Il torrente Acquetta nasce al Passo di Badignana, tra il monte Brusa e il monte Matto. E’ affluente dì destra del torrente Bagnone.
La strada che conduce a questa cascata rappresenta bene i contrasti della società moderna. Si raggiunge risalendo dall’acquedotto di Vico Monterole nel comune di Bagnone. Da questo punto parte una strada sterrata che risale tra ordinati castagni coltivati e incantevoli vedute del torrente. Questa strada dai forti contrasti, serve una piccola centrale idroelettrica, posta più a monte. Salendo si incontrano tubi abbandonati e mai rimossi. Se ci si allunga di pochi metri sopra la centrale, si può vedere la più conosciuta delle cascate dell’Acquetta, descritta in un altro articolo. Penso che questo esatto punto, sia la sintesi più evidente di cosa significhi il contrasto tra modernità umana e la natura… tutto lì, in pochi metri. La struttura geometricamente ordinata di un unico colore, posta nella comoda strada sterrata, si scontra col caos della natura fatta di colori buttati li, senza apparente logica. Ai nostri occhi, per nostra stessa natura, preferiamo l’apparente caos della natura.
Poco sotto la centrale, segni in rosso sulle pietre del torrente, ci indicano la strada per risalire. Si attraversa il torrente. Qui lo scenario cambia repentinamente: dai castagneti coltivati si passa a quelli abbandonati, dalla strada polverosa a sentieri circondati da tappeti erbosi, costantemente accompagnati dal suono dell’acqua. Ai più attenti non sfuggiranno sicuramente altri salti che si incontrano risalendo in questa atmosfera magica e suggestiva.
La strada per la cascata non è lunghissima. Il tempo passa veloce, distratti dallo spettacolo della natura. Si attraversano alcuni salti, delle belle pozze fino a vedere questa stupenda cascata in lontananza raggiungibile abbandonando momentaneamente il percorso segnato. L'acqua precipita dall’alto, formando il primo salto. Il flusso poi ricade nel secondo salto, fino ai nostri piedi.
La luce del sole filtra tra le fronde degli alberi, creando riflessi magici sulle acque in movimento.
Il rumore dell'acqua che cade, unito al verde intenso del bosco circostante, genera una sensazione di pace e serenità. È un luogo in cui ci si può perdere tra le meraviglie della natura, lontani dal trambusto della vita quotidiana.
Questa cascata dal doppio salto è un vero gioiello che incanta i visitatori. È un luogo dove la natura rivela la sua forza e la sua bellezza, in modo spettacolare, lasciando un'impronta indelebile nei cuori di coloro che hanno la fortuna di visitarla.
Come raggiungerla
Sotto trovate la traccia GPS per arrivarci. Comunque è molto facile: salendo verso Monterole, poco prima del paese, si incrocia una strada sterrata, nei pressi di una curva. Si risale fino alla centrale. Poco sotto la centrale si seguono i segni rossi che attraversano il torrente e salgono nel bosco.
Non ci sono particolari pericoli, direi che il percorso è per tutti. Scarponcini, pantaloni lunghi e spray anti-zecche se vi addentrate nei punti erbosi.
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Traccia GPS della Cascata del Doppio Salto (30.9 KB) | 30.9 KB |